Teatroecritica_Viviana Raciti
I due protagonisti vivono una quotidianità nella quale la ritmica dei silenzi e dei dialoghi rarefatti ben si presta al racconto dei piccoli avvenimenti, e i cambiamenti più sensibili sono segnalati dalle proiezioni pittoriche le quali più che ricordare una scenografia, si offrono all’espressione di un sentimento.